CREDO IN ME STESSO

Credo in quello che faccio,

e di aver perseguito il giusto nel momento della scelta.

Credo in me stesso,

creatore onnipotente del bene e del male.

Credo nella ricerca e realizzazione del benessere,

nel pieno rispetto mio e altrui.

Credo che quello che è già dato non è detto sia giusto,

e che bisogna lavorare senza chiudere gli occhi su quello che non va.

Credo in me come figlio del mondo:

fratello tra i fratelli, compagno, padre e saggio.

Per noi uomini e per la nostra salvezza VIVIAMO la terra,

rifiutiamo l’accentramento del potere

e ci realizziamo nella vita TERRENA.

Sono libero di pensare in contrasto

ma che la mia divergenza sia risorsa per tutti.

Rifiuto i tabù e le imposizioni,

affronto le mie paure

e utilizzo il tutto per raggiungere la mia conoscenza,

per trovare l’equilibrio da condividere con gli altri.

E VIA.

24 novembre 2006