CHIESE
Cupole come campane di vetro.
Riparo sicuro
dove non conta più
se entra o non entra
il vostro dio.
30 gennaio 2007
° ° °
AMORE
Come lo canti
lui non ti ascolta,
come lo chiami
lui non risponde,
come l’aspetti
lui non arriva,
ma come lo senti
non può mentire
e come lo vedi
lui si nasconde.
Tutta la vita
a cercarlo e goderne,
ma quando finisce
lascialo andare.
13 gennaio 2007
° ° °
LA MIA STRADA
Camminando,
qualcuno dietro me,
ero io.
Guardando avanti,
nessuno.
Vado.
9 gennaio 2007
° ° °
DOVE SEI?
Strapiombo sul golfo di
Napoli,
mani congelate dal freddo,
occhi sul tramonto
che si apre all’orizzonte,
capelli mossi dal vento
che spezzano l’immobilità.
Poco da ambire:
solo i richiami
della nostra sensibilità.
6 gennaio 2007
° ° °
NON C’È DROGA CHE TENGA
Non c’è droga che tenga
quando il tuo cuore
pompa la vita.
Certo mi mancano un po’ di
esperimenti
ma come sempre non ne sento il bisogno
una droga dovrebbe espandere le mie
sensazioni
placare le mie noie e i miei timori
ma non ne provo il gusto
se so che il suo effetto è
temporizzato
è per questo che ogni giorno lavoro
godendo del mio corpo che produce ogni
cosa.
3 gennaio 2007
° ° °
MI FIDO DI ME
Morto suicida a 28 anni
scrisse su un foglio
“mi fido di me”.
Visse una vita
all’insegna del benessere.
Lasciò un
prima e un dopo
in ogni persona.
Percorse le strade del mondo
dove di corsa
e dove pacato
sull’orizzonte.
Pensò ad un certo punto
della sua vita
che poteva lasciare se stesso
in ogni cuore,
cercare sempre l’amore
e riuscì a seguire
ogni giorno
la sua personale morale
fatta di sesso,
d’amore,
rispetto
e fiducia.
Ebbe più donne
a cui diede tanto
e si trovò
sempre solo per scelta.
Posava fiori
in capelli e pistole.
Nessuno lo vide mai
esplodere in raptus incontrollati,
tranne chi o cosa
attaccò il suo spazio vitale.
Predicò
su ogni foglio
in un dialogo
col prossimo
del più sincero altruismo.
Scoperto il suo ego
lo soddisfò appieno
in ogni situazione.
Lo limitava solo
il prospettarsi
di lacrime altrui.
Camminò sereno
da quando si vide
sotto la neve
passare al suo fianco
dopo un discorso
venuto dal cuore
con una persona
a cui il cuore
aveva dato.
Passo sicuro
e scelta
di ogni percorso
con le sue forze
e grazie all’aiuto di tutti.
E se adesso l’incontri
lo troverai
in una storia:
quella che ti avrebbe raccontato.
3 gennaio 2007
° ° °
TRA ME E ME
C'è una cosa peggiore
che starsene con le ali chiuse:
averle spalancate
ed essere incapaci a muoverle,
la bocca aperta al cielo.
Quando i Pink Floyd, lo Yoga ed il
Teatro
vengono rotti da una vocina:
<...marco...>
le ali aperte
diventano d'impaccio,
quello che serve
adesso
è solo la mia
mano.
A chi mi chiede
cosa facevi piccolo,
rispondo <Boh!>,
e dei pensieri nuvole.
Vivevo certo di
gioie e giochi, certo,
ma gli occhi miei
ricordo già
pesavano.
1
gennaio 2007
° ° °
COM’E’ CHE VA IL MONDO?
Oggi ho rincontrato la guerra:
un trans litigava con una bella donna
per pura invidia;
un uomo stuprato da piccolo
stuprava la sua bambina;
un genitore che non voleva esserlo
dava uno schiaffo a suo figlio;
in parlamento sono arrivati alle mani;
mobbing da gente considerantisi
falliti;
adolescenti a bocca aperta davanti al
TV;
alle elezioni giovani rappresentanti
di vecchie liste.
gennaio 2007
° ° °
ABBRACCI GRATIS
Chiedo da vivere
all’odiato denaro
ma dentro un mio flash
mi vedo a piazza Navona
sotto una chiesa che
crolla
e un uomo che si affida
alle sue braccia.
Cosa mi resta da offrire?
Dopo una vita come il
vecchio Bull Lee
offro il mio abbraccio
a chi ha il coraggio
di mettersi in gioco.
A chi torna bambino
anche solo per poco.
Rido e colano
lacrime e muri,
vedo amici
nuovi o lontani,
non ho paura
di quello che pensano.
gennaio 2007
