SOLO LA PRIMA


Andasti via

e lasciai spegnere una sigaretta

come la sabbia via dalle mie dita.


Sette anni dopo

lascio si spenga ogni mia sigaretta

con l’acqua calda via dalla mia vasca.


Non ce la fa

quella candela contro sé lottava

e cala il buio dentro la mia stanza.


Riapro l’acqua

nuovo calore pompa ogni mio membro

insieme ad essa sgorgano i pensieri.


Non potrei dire

di essere infelice

e di rincorrere ancora il primo bacio,


oggi di fatto

ogni gioco è mio

ma il primo basta non l’ho detto io.

28 dicembre 2007

° ° °

UN UOMO OGGI


Milioni di anni

per levare di mezzo i peli,

e in pochi secoli

vogliamo le risposte?


Passa un aereo

e un altro nella scia,

per troppi media

penso all’Area 51.


L’ombra che esiste

per contrasto della luce,

la luce che

vive in contrasto con il nulla.


Cos’è la fretta

se sai già che il sole sorge,

cos’è la fretta

se scegli di goderti il viaggio.


Crescere oggi

bombardati dagli stimoli

schiaccia chi ama

soffermarsi per riflettere.

27 dicembre 2007

° ° °

MI STO AVVELENANDO


Credo sia ingiusto come il mondo funzioni

ritorna vivo il mio istinto animale

torna a facciarsi la sopravvivenza:

mi chiede di effettuare la scelta

c’è troppo stress nel mio doppio binario.


Che dovrei fare rinunciare alle idee?,

al mio occhio lungo più di un raggio di sole?

Ad ogni tramonto un raggio muore e rinasce

e ad ogni alba idee si aggiungono in fila

e io poi le ordino, coccolo e spolvero.


Ci sto provando a non salutarmi

ma avrei bisogno di chi paga il mio tempo

di un mecenate o di qualche milione

ma riuscirei così a ndare avanti?

Non starei bene più neanche con me.


Ormai lo so cosa mi _ _ _ la schiena

senza parola, non sapere spiegarlo

e non mi va, lo voglio per me.


In questo mondo non ho voglia di vivere

in questo tempo voglio aprire le ali.

27 dicembre 2007

° ° °

IL MIO EGO


Il mio ego,

che vuol sentirsi dire bravo

che gode nel sentir che l’altra gode su di lui

che ambisce al sentir dir che l’altro cade sotto lui

che troppo presto padre non da spazio a correzioni

che usa un’arte semplice credendo d’essere migliore

che esporta democrazia purché sia in linea con la sua

che pensa a educare quando sa ancor quanto imparare

che non sa fare niente e ha la certezza di saperne

che adesso che ha più donne allora sì che è un leone

che crede di scamparla se ha una tigre sulla via

che dalle sue paure se ne è fatte di certezze

che vuol sentirsi dir “ti amo”, lo dice e poi è già via.

27 dicembre 2007

° ° °

NATALE 2007


Vero, a carte si bara

sapendo quelle degli altri

e a natale si squarcia la carta

perdendo la sorpresa.


Scarterai l’amore

se andremo a letto insieme

ed è un pacco bomba

quello che ti presento.

25 dicembre 2007

° ° °

QUELLO CHE CONTA


La tua arte estensione del tuo essere

le mie mani su di te non possono placarsi

quel che unisce le nostre sinapsi

non svilisce il nostro essere corpi.

7 dicembre 2007

° ° °

IO NON CI SARÒ


E non pensare che

non mi troverai

ma per venire a me

dovrai cambiare strada.

dicembre 2010

° ° °

BIPEDE OGGI


Fin dalle gambe aperte a vita della mamma

e prima ancora dal gesto d’amore

che coscientemente ci invita in terra,

non più immersi in loro

ci aspetta un sentiero

quando tracciato e quando ancor vergine

tra l’erba alta

steli a sommergere il capo

per poi superare l’altezza dei fiori

spalle e corpo eretti sui piedi.


Il prato a terra dove abbiamo pasciuto

e banchettato col mondo a imboccarci

visto dall’alto dell’essere uomini

mostra le tracce del passaggio

che prima di uscire ci hanno solcato

e allora ogni passo si poggia innovante

ma avviluppa caviglie la terra

e porta a pensare prima di ogni passo

a ragionare sul corso

sul senso del viaggio intrapreso

e molto più facile si mostrano in prato

in fili d’erba già calpestati

di chi già una volta ci ha dato del cibo

e allora tra quelli, non sai quale scegliere

ma in fondo il tuo passo è solo un momento

eri ovulo e sperma e poi sarai terra.


Bipede oggi non lasciarti braccare

da strade già pronte che non senti tue

o il metter radici che non è tua natura.

dicembre 2007


 
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