DI BIANCO VESTITA


Nei tuoi occhi

e nelle tue mani

sento le grida

di echi lontani.


Voci che passano

di donna in donna

dal branco ad Harmony

arrivano ad oggi.


Sogni segreti

e vite stampate

per perdere tempo

fino al matrimonio.


E fuori dal coro

ti godo ogni notte

ma all’alba so già

di trovarti bambina.


Il sole mi trova

un sorriso utopista

e nella tua mente

un odioso grigiore.


C’ero cascato di nuovo,

di bianco vestita

seguire i miei passi,

ma adesso sei noia.

27 dicembre 2006

° ° °

E LI SA BETTA


È per incontrarti che vengo davanti

ma sotto il tuo sguardo

chiudi i tuoi occhi

e eviti che

attraverso il tuo corpo

raggiunga il tuo cuore.


Forse è un mio errore

ma non so distinguere

tra il sesso e l’amore,

vivo la vita col giusto distacco

ma lì mi prende l’irrazionale,

dovrei lasciare all’istinto

la posizione ideale.


Ormai conosco il tuo on-off

quel non cercare la strada nuova

il tuo saltare senza ragionare

da quello che vuoi a quello che devi

e poi sono io senza sfumature!

E anche stavolta tra il sesso e l’amore

rimane il dolore.


Rimane il tuo pianto

e il mio disincanto

ma non è un problema,

creatura mortale in uno schema.

Ti abbraccio più intenso

ma dentro i miei occhi

non vedi che sesso.


E vallo a spiegare

che oltre le tue

ho versato le mie,

che non sai ascoltare

e non sai vedere,

che anche nel buio

i miei occhi ti baciano.


Poi per te è tristezza

in fondo a un incontro

e io devo lottare

per non tornare al tuo mondo.

Ma pensaci un attimo:

cosa sarebbe stato

seguire i miei passi?

29 dicembre 2006

° ° °

VENTO DI VITA


Ogni bisogno indotto,

non potrà mai far fede

della vita, la morte, ed il cammino tra esse.


Fuori il vento tira,

si muove ogni albero,

viene scalfita anche la faccia brulicante della terra.


Solo quello costruito dall’uomo

ha la pretesa di essere eterno, immobile,

senza tener conto

che vento vuol dire nascere e morire,

ma soprattutto

vivere.

23 dicembre 2006

° ° °

ASCOLTA: E’ OLTRE IL SESSO E IL CERVELLO


E’ bello scoprirti di non aver mai visto l’alba,

chiederti di uscire alle quattro del mattino,

sentire il freddo non riuscire a penetrare il nostro abbraccio,

ed aspettare insieme un raggio in cui risvegliarsi.

22 dicembre 2006

° ° °

A CUORE APERTO


Da piccolo disegnavo una nota come un cerchietto preciso su quelle righe,

con una stanghetta a sorreggerla o accompagnarla.

Adesso il tratto magari è ancora incerto,

ma quella nota suona diversa.

E’ piena degli occhi che nella vita ho incontrato,

dell’adrenalina passata nelle vene,

di ogni battito che ha battuto su un altro,

di ogni notte che lascia spazio al giorno.

E in questa notte di note e parole

passano nella mia penna persone vicine e lontane,

magari mai conosciute,

ma che hanno saputo lasciare qualcosa.

E allora dico grazie Jim, Janis, Roger, Robert,

grazie mamma e grazie papà,

grazie alla mia bocca spalancata su spirali di veleno

così tirata per il dolore di essere stata soffocata.

Grazie Venere e grazie Scorpione,

grazie degli applausi a fine canzone,

grazie ad ogni mia soddisfazione

presa in una vita di continuo lavoro;

grazie cerchietto e grazie stanghetta

grazie alle righe di quello spartito

che contempla l’esistere al di fuori di esso.

21 dicembre 2006

° ° °

SE MI CERCHERAI


Mi troverai in cammino.

In una storia o in un manifesto

in una risata o nell’ultima lacrima,

quella che porta a riaprire gli occhi.


Mi troverai in una canzone.

Sopra una nota od un emozione,

semplice brivido

lungo la schiena.


Mi troverai in ogni ricordo.

In ogni immagine.

In ogni rapporto.

Ma non solo nel sesso come sbagliando credesti.


Mi troverai a fare l’amore,

con una donna o con un secondo.

Vedrai svegliarmi con un sorriso,

e sotto il sole, sciolto tra amici.

14 dicembre 2006


 
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