SOFFRO
Soffro.
Per le chiacchiere di un ubriacone
o il tempo perso sotto una stazione.
Soffro,
per i traguardi raggiunti
e non per quelli persi,
per le mie imposizioni
e l'incapacità di portarle avanti.
Soffro per la polvere sul proprio io
e come questa si posa
lasciando a parte ciò caro
per dedicarsi al consueto.
27 aprile 2011