NON SO CHI SIA


Il dolce socchiudersi dei tuoi occhi

ipnotizza il mio seguirti.

T’incontro dove tu ti perdi.

2 secondi e poi vuoi ritrovarti.

Lo scambio dei nostri umori

e i cuori che pompano a 2000

niente è più uguale a prima

perché ho sfiorato le tue labbra.

Che bello, nulla sarà come prima

il doppio colore delle tue labbra

ha finalmente sapore per me.

Da oggi mi amerai maledicendomi

per il rischio corso di perderti

pur di esaudire il mio volerti.

25 agosto 2007

° ° °

IL PASSO DEI BAMBINI


Alzarsi e andare a prendere i biscotti

e prenderne solo uno alla volta dalla credenza in alto

farlo correndo sulle punte dei piedi

con quel passo che rende i bambini invisibili

agli occhi degli adulti,

troppo abituati a a guardare alla propria altezza o più in alto

ma mai più in basso.

25 agosto 2007

° ° °

ED E’ GIUSTO COSI’


Le occhiaie non tornano indietro:

nonostante quello che dirà il mio truccatore

è giusto così,

nonostante quel che dirà il mio oculista

gli occhi han visto troppo,

checché ne dica il mio psicologo

nulla di ciò che abbiamo intellettualmente posseduto

può andare del tutto perduto,

ed è giusto così.

25 agosto 2007

° ° °

CREDI IN TE STESSO


La luna riluce sempre della stessa intensità

è il mondo intorno che si fa buio.

25 agosto 2007

° ° °

AMArco


Quel ragazzo è strano

con lui non andrai lontano

non aspettarti di sentirti un ti amo,

vorrà viverti, dormirti e scriverti

coccolarti e spogliarti

dopo la cima saltare alle nuvole.

25 agosto 2007

° ° °

LAVORARE


I sogni non esistono,

è realtà in attesa di sbocciare.

11 agosto 2007

° ° °

VERSO…


Da sotto la tenda

di una stanza chiusa

vedo il buio e vedo la luce.


Dice che le piante non hanno cervello,

e allora mi chiedo cosa seguo

quando come loro vado verso il sole.


Altre persone ci sono già passate,

vite intense senza mai arrivarci:

erano in viaggio e lo sono ancora.


Il buio è fermo. La luce avanza.

Basta seguirla

per dare senso alla vita.

9 agosto 2007

° ° °

UN'IDEA


Quanto pesa un idea quando muore?

E un uomo?

E se un idea viene portata via dal vento,

cosa porta via un uomo?

E se il vento prende me questa sera,

distraendomi dal tempo e lo spazio,

sibilando più forte di me,

il volo lo prende il corpo;

di un'idea.

5 agosto circa

° ° °

SE… ( SAPREI) ?


Se si incamminasse

(saprei) lasciare il tempo e lo spazio?

Se mi prendesse

(saprei) abbandonare il corpo?

Se suggerisse

(saprei) ascoltare?

Se mostrasse

(saprei) guardare?

Se …

(saprei) … ?

5 agosto 2007 circa

° ° °

VICOLI NEURALI


Il vento stasera

entra ed esce da me

come tra i vicoli di Roma.

Il vento stasera

mi prende per le orecchie

folate di seta sulla pelle.

a partire dal 5 agosto 2007

° ° °

VENTO CALDO


Distratto il corpo

distratto il fluire,

da tratto uniforme

in tratto scomposto,

instrada la mente

o in strada la mente?

Mi sta suggerendo

o si sta ingerendo?

Mi mostra la via

o mi lascia alla mia?

E’ un sogno,un bisogno o una specie di impegno?

E’ vita tornare e lasciare il sentiero?

Giusto sentire chi fa rumore?

Amico sincero portami

via

.

° ° °

SEMPLICEMENTE


Iniettata nelle vene

nuovi stimoli al cervello,

non c’è niente di più bello

che trovarti sotto pelle,

le tue critiche ai miei errori;

tu conosci i miei dolori

sempre preso in nuovi amori

fatta pace con le ore

pronto a dare ogni calore.

Non c’è niente poi di strano

io conosco il tuo fardello

della bocca ogni angoletto

sotto il guscio la tua essenza

come fata fiore in fiore.

Né piegarti alla battaglia

né lasciar da parte il giusto

saper scegliere di osare

quando è un ricciolo a guidarti.

C’entra tutto nella vita

un sorriso tra le dita

di una mano che lavora

e nella notte cerca aurora.

Agosto 2007

° ° °

SADICAMENTE VORREI MI AMASSI ANCORA


I tuoi capelli non so mai se lunghi o corti

quando ti immagino presa nei tuoi giorni.

Le tue parole con le quali ti dipingi

mostrano tuo tutto il desiderato.

Le tue parole in cui leggo ancora troppo,

andando oltre il posto che mi hai dato.


Dormito insieme contro ogni tua distanza

ti vedo ancora nella posa più ancestrale,

mi dai la schiena gettando la ragione,

ti prendo a me mentre ti pieghi alla passione;

i miei e i tuoi occhi nella stessa direzione,

le mani mie sui fianchi da Clessidra.


Le tue unghie rosse a stringere il mio corpo,

sotto lo smalto hai perso solo tempo,

mentre mi inghiotti continuo a dominarti

fisicamente non hai mani su di me;

alle tue mani lascio stringere il mio sesso

anche se in fondo non voglio tu mi prenda.


Mentre mi parli mi perdo nei tuoi occhi,

mi sto trovando dietro ogni tua difesa,

vorrei mi amassi e tornerei a giocar con te

ma mentalmente solo fili da contare.

Continua ad esserci distanza tra me e te,

l'inquieto gioco di sedurre e abbandonare.

estate 2007

° ° °

PAROLE NEL VENTO


Quanto pesa una formica quando muore?

E un uomo?

e se una formica viene portata via dal vento,

cosa porta via un uomo?

E se il vento prende me questa sera,

cambiandomi come la faccia di Roma,

accendendomi come il fuoco,

mi brucia il tempo

e cambia lo spazio,

entrambi sospiri nelle mie orecchie,

di una mente che scende a pensare,

portando via tutto,

come seta sulle gambe.

agosto 2007


 
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