FERMO AD ASPETTARE


Non credo di riuscire a stare fermo ad aspettare

che il mondo detti lui i miei tempi

e che io vada a fondo.


Non credo di riuscire a tacere ancora a lungo

non riesco a stare fermo figurati in silenzio.


INDOLENZA




Rimango come un cazzo

sempre un po’ dentro sempre un po’ fuori.

Mi sopravanzano i coglioni

per l’eccessivo mio

voler godere.


Come una piuma

che cade dal cielo

si prende il suo tempo

per schiantarsi al suolo

sinuose parabole

poggiate nell’aria

le bastano a credere

di saper volare.

Ma è sempre più giù

che passa il suo gioco.



Si prende il suo tempo

una piuma dal cielo

oscilla arcuata

poggiata sull’aria.

Sempre più giù

ripassa il suo apice

e questo le basta

per saper volare.

° ° °

GUARDA


Guarda il cielo

te dici sia azzurro,

ma in realtà non te lo sai spiegare.

Guarda il sole

spalmarsi sugli edifici della città

ne evidenzia l’effimeratezza

la finta solidità

a cui l’uomo può arrivare.

Guarda il sole,

un sole invernale

su di un albero spoglio,

è vita.

° ° °

DI FIANCO A TE


Sparami

ma devi colpirmi

in un organo vitale

su qualcosa

che mi faccia male

puoi prendere la

mira e tentare di abbattermi

ma non puoi colpire

quello che non sai

nemmeno vedere.

Prova a colpire

chi non hai

né davanti

né dietro

ma di fianco a te.

° ° °

CROLLO D’AMORE


Tutto è crollato

l’ultima terra sgretolata sotto i piedi

sei tu

dopo le nostre vite intrecciate.

° ° °

COS’È? COS’È?


Cos’è?, cos’è?,

che obnubila il cuore e offusca la mente

rendendo alterato il mio stato cosciente

quanto inesplorato il mio stato incosciente

lasciando distanti le parole e i fatti

di chi mi è vicino tra tutta la gente

di cui ancora soffro lo sguardo indagante,

vivendo contrasto, volerlo e subirlo,

provo stanotte a me stesso dirlo.

E come? rompere il giro

fuori galleria.

E come? Far sì che

sia mia.

Mah!

° ° °

C’È DA FARE


C’è da fare

c’è da fare

c’è sempre qualcosa da fare

puoi riordinare

respirare

o riposare

ma devi ricordarti che c’è sempre da fare.

Son cose che succedono ai vivi

abbiamo da fare

vogliamo fare, per noi e per gli altri

lasciamo aperta la porta dei sogni

spianiamo la strada che vi porta.

° ° °

C’È COSÌ TANTA BELLEZZA


C’è così tanta bellezza nel mondo

e noi sempre con la mano tesa

con il cuore aperto

in un altrove altro da cui guardare al mediocre.

° ° °

ALBA PENSOSA


Pensando alzo la persiana e trovo la luna, una falce di luna, adesso capisco cosa vuol dire persiana.

Penso troppo di nuovo e lo faccio chiudendo gli occhi, li riapro e getto lo sguardo fuori, è ancora la luna a catalizzarmi; stanotte è una lingua di luce dalla gobba a levante, con qualche stellina a glitterarne la bellezza.

Mi vede pensare e guardarla - difatti la luna riflette anche noi - guardarla e pensare a terre lontane, all'aria d'oriente che ho respirato, al senso presente del contemplare, col sole che arriva già a scaldare il giorno, col sole che anche oggi insegna il ritorno, ritorno alla luce dopo una notte buia, ritorna la luce tra i miei pensieri.

La notte è un ricordo e il sole è il presente, è giorno oramai fuori e dentro di me.


° ° °

AIDA


Credo

che il tuo computer

sia l’unico

che possa dire

di aver visto il cielo:

sui tuoi occhi azzurri

ha sempre dato.


Così

ti ho conosciuta

o ti ho intravista

è meglio dire.

Finché

gelosia mia

la ragione

non ho capito.

E allora in competizione

sono entrato

con lui.

Pazzia.


“Convincimi. Con quel che scrivi.”

mi hai detto un giorno

tra quegli schermi.

Scrivo

per farti mia.

Una poesia

non intendevi,

ma t’amo

e anche a parole

questo è il mio intento.


Sai

a volte

nei miei occhi posi

i tuoi,

e anche

se solo un istante

mi sembra d’essere

in due.

2008 imprecisato

° ° °

A GIORGIO


Mi trovo a camminare

e spesso con piacere mi trovo in strade di cui mi avevi già parlato,

soprattutto quando scelgo di prendere quelle che vanno giù

nel profondo dell’essere uomini

nei meandri delle nostre esistenze.

Lì, a camminare tra quelli che tutti chiamano rovi

ti trovo sempre a giocare;

arrovellandoti in nuove sfide.

Senza proferir parola

insieme apprezziamo il piacere

di giocare con le spine

alla ricerca delle rose.

° ° °

199

80 CHILI DI CUORE [LUDOVICO EINAUDI]


80 chili di cuore,

lei che è un brivido sotto la pelle

tanto da smuovere muscoli d’anima

in ogni emotivo frangente d’ascolto.


Dove ogni tasto è per me un palpito

dinamico muoversi di sangue ancestrale

suono percosso per carezzare il corpo

tra il bianco e nero di vita.



 
  Site Map