UOMO DEL MIO TEMPO
In ogni amore sfuggente
di una famiglia mancante
inesistente il lavoro
voglia di niente le
droghe.
L’amico adesso passante
perché la scusa è
dolente
non perdi tempo a
parlargli
conta soltanto il
presente.
Ai tuoi ideali tangente
alle elezioni assente
democrazia calante
perché ti rendi
impotente,
perché ti mostri demente
svuotando il conto
corrente
lasciando dire “
Importante“
solo di scelta pagante.
Un tempo eri vivente,
andavi razionalmente,
la fuga saggia e cosciente
per diventare onnisciente;
in questo oggi di niente
solo lancette è la mente,
eri individuo senziente
ma hai perso l’Io
nella gente.
° ° °
ANZIANITÀ
Aumenta quella fisica,
ogni passo richiede il doppio del tempo
e adesso tempo ce n'è.
Aumenta quella mentale,
ogni passo degli altri
tra la fretta non trova spazio.
Aumenta quella tecnologica,
dovrebbe avvicinare
e invece disorienta.
Dalla distanza però,
il giusto punto per guardare le cose.
Dalla distanza però,
la giusta età per dare a un nipote.
Dalla distanza però,
gli errori dietro le spalle, sfide per noi del domani.
° ° °
ANCHE SE SON PICCINO
Mi hanno detto mamma e papà
che devo evitare la caffeina
non pensare alla patatina
e non correr dietro alla merendina,
ma io ho detto a mamma e papà
se mi lasciate davanti al tv
dovreste sapere che devia il mio gusto
e cose sane non mangerò più.
E poi ho spiegato a mamma e papà
quanto era buono il pane del forno
- ne parlavo l’altro giorno col nonno
-
aiutatemi cari che al gusto ritorno.
Adesso capite mamma e papà
che la mia non è inappetenza,
di falsi bisogni ho piena la pancia
torniamo a sceglierci ogni pietanza.
° ° °
PASSATO
Strozzai a lungo
le mie lacrime in gola,
errai.,
perché erano di gioia.
° ° °
INCIPIT
La luna veste di bianco questa nottata,
tremante maestra di vita.
° ° °
IN QUESTO MARE MI TROVO A
NAVIGARE
Gocce di lacrime e sudore
spuma di gioia nata dal dolore;
voci di abissi da cui declinare
seguendo venti che san dove andare;
un sole dolce da cui bere,
“e’l naufragar m’è dolce in
questo mare”;
scogli affioranti verso i quali ambire
tracce di terre da voler unire.
Solcando i mari so su chi contare
e i nuovi porti da poter puntare.
° ° °
IN BIANCO
Alcune righe a volte le salti
perché altre righe solcano il tuo
volto.
° ° °
IL PADRE E’ SOLO UN
UOMO.
Da lui voglio imparare:
la coerenza,
l’amore,
l’umiltà,
la forza,
la coesione,
la tenacia,
l’unione,
la meditazione,
lo stare al mondo.
Io ci provo ogni giorno,
ma non batto nemmeno la
gravità che mi richiama a sé.
Quel piccolo granello di
sabbia però
è ancora attaccato alla
mia mano.
° ° °
FORZA DI COESIONE
Come mare o goccia,
l’acqua si riunisce
sempre a se.
Impari l’uomo.
° ° °
ESTEMPORANEA
Ci sono magie
nella vita
che accadono
ogni giorno,
come sentire la sfera della penna
roteare sotto le parole,
come
l’amore situazionale
a quello quantitativo.
Mi viene da chiedermi cos’è invece
. . .
. . .
. . .
ma devo uscire dal periodo delle
domande,
dato che una goccia di sudore
bagna la fronte al ritorno dal sogno.
° ° °
DOV’E’ LA MASSA
SILENZIOSA
Sono al lavoro,
tra i più distanti dai miei sogni
tra i più conciliabili con il
portafogli.
Basta poco a strapparmi un sorriso:
uno specchio quadrato nel bagno
mette spigoli alla pupilla.
Ma ingenuo e beffardo il risolino
a cattiva sorte
mi mette buon viso.
Nera e profonda la mia pupilla
si scava una nicchia
in questa sua ombra.
Non c'è altro da dire
fuori lavoro
vedrò i miei occhi.